Il rito di liberazione di un uccellino di cocorita tenuto in gabbia avviene durante il giorno dei morti (1 novembre). Questo evento vuole proclamare l’attimo atteso, l’anima liberata e l’istante accaduto.
Il sogno di un canarino in gabbia simboleggia la speranza nella completa prigionia, mentre l’uccello giallo libero diventa simbolo di un’anima che vola lontano da tutti riprendendo il colore del sole che sorge all’orizzonte, alba di un nuovo giorno.
Il colore dipinto e ripetuto negli oggetti industriali riprende il giallo del piumaggio dell’animale. Artificiale e naturale, sogno e realtà si intrecciano tra di loro innescando una ripetizione in una medesima situazione.
La libertà dell’istante si oppone alla gabbia del lavoro e del denaro ripreso da elementi quali gaunti, bricchetta di un valore di 10.000 euro e gabbia in cui è temporalmente contenuto l’animale.
Gelb (giallo in tedesco) e geld (denaro) diventano similitudine nell’installazione presentata.